Verbum caro factum est Deus e homem duas naturezas, um só ser: uma análise teológica à luz da encarnação

Abstract

RIASSUNTO In questo lavoro ci dedicheremo ad analizzare le due nature di Gesù Cristo, cioè quella divina e quella umana, alla luce del Mistero dell'Incarnazione. Nel corso del discorso cercheremo di comprendere, date le premesse della Sacra Scrittura, del Magistero e della Tradizione, come sia possibile che in una sola persona esistano due nature, come avviene l'unione di queste due nature e il fatto che l'una non annullare l'altro. Questo cammino ci aiuterà a comprendere che, alla fine di tutto, era necessario che Cristo si facesse uomo, si incarnasse, venisse a questo mondo, passasse quello che Lui ha passato, affinché noi potessimo essere salvati, redenti dalla il suo sangue redentore. La natura umana di Cristo appartiene ed esiste “in proprio” alla persona divina del Figlio di Dio che l'ha assunta. L'unione delle due nature in Cristo è un'unione ipostatica, cioè Nostro Signore, pur essendo Dio e uomo, non sono due Cristi, ma uno, uno assolutamente nell'unità della Persona Divina. In questo modo, sembra necessario riaffermare che uno è lo stesso Cristo, il Figlio unigenito, in due nature, senza confusione, senza cambiamenti, senza divisione, senza separazione. Dopotutto, Gesù è rimasto quello che era e ha assunto quello che non era. Si è fatto veramente uomo pur rimanendo veramente Dio.